Il fiume di fango e detriti ha messo a dura prova non soltanto il territorio di Gragnano ma anche la vicina città di Castellammare di Stabia. Un rischio idrogeologico risaputo che non è certo confinato a Gragnano ma coinvolge diversi Comuni, compreso quello stabiese. Peccato che il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza abbia dimenticato di inserire progetti imminenti e importanti per la messa in sicurezza delle aree a rischio frana. Glielo avranno forse ricordato le strade al confine con Gragnano che, questa mattina, erano ostaggio di fango e detriti? Quando sarà “restituita” la sicurezza agli stabiesi?
Nel frattempo, le squadre di operai questa mattina a lavoro hanno accantonato i cumuli di fango ai bordi delle strade con il rischio che alle prime nuovi piogge, gli stessi, invadano le corsie causando nuovi disagi.