Ruotolo si schiera con Base Popolare: “Serve una svolta, il Pd non può più nascondersi dietro il commissariamento”
Sandro Ruotolo consigliere del Partito Democratico rompe il silenzio e prende posizione: si schiera con le istanze sollevate da Base Popolare Democratici e Progressisti, che nei ieri hanno annunciato il “passo di lato” e l’appoggio esterno alla maggioranza che sostiene il sindaco Luigi Vicinanza. Un segnale politico forte, che apre una nuova fase di confronto nel centrosinistra stabiese.
“Non possiamo sottovalutare o, peggio ancora, ignorare le posizioni politiche e programmatiche assunte da Base Popolare – afferma Ruotolo – dobbiamo aprire un confronto vero nell’esclusivo interesse della città”. Per l’europarlamentare, a quasi un anno dall’avvio dell’amministrazione Vicinanza, è tempo di bilanci e di scelte coraggiose: “A fronte delle straordinarie risorse economiche a disposizione dell’Ente, la città deve lasciarsi alle spalle il suo presente per conquistare una reale e concreta prospettiva di futuro e di sviluppo”.
Ruotolo denuncia la mancanza di un cambio di passo e, in particolare, chiama in causa il Partito Democratico, commissariato ma politicamente assente: “Il PD, per quanto commissariato, non può rinunciare a svolgere una funzione politica fondamentale nella definizione dell’agenda di governo”.
Non è solo una riflessione interna alla coalizione. È un invito esplicito a superare l’immobilismo che ha caratterizzato questi mesi: “Castellammare, dalle Terme al Cantiere navale, dal Centro Antico ai rioni popolari, non ha ancora assunto il passo necessario per superare i ritardi e gli errori del passato”. E su questo punto, pur senza citarla direttamente, la critica si estende anche all’amministrazione Vicinanza, accusata da più parti – Base Popolare in primis – di stallo e mancanza di trasparenza.
Da qui la proposta: convocare gli “Stati Generali della città”. “Dobbiamo lavorare, tutti insieme ed in tempi rapidi, ad una conferenza programmatica del centrosinistra. Chiamare a raccolta associazioni, sindacati, imprese, giovani e cittadini per costruire un autentico percorso di partecipazione democratica”.
Un messaggio netto a una coalizione che fatica a trovare sintesi e obiettivi comuni. Con Ruotolo che, ora, chiede al centrosinistra stabiese di risvegliarsi dal torpore e scegliere se restare nel recinto delle dichiarazioni o mettersi seriamente al lavoro per il futuro della città.