Sono ore infuocate per la politica stabiese, dopo la lettera pubblica di Sandro Ruotolo, consigliere di maggioranza in quota Pd ed Europarlamentare, in cui ha sollevato domande importanti. A rispondere duramente è Noi per Stabia, lista civica di maggioranza rappresentata in consiglio dal consigliere Nino Di Maio, che con un comunicato dai toni molto critici accusa l’europarlamentare di assenteismo, populismo e scarsa coerenza politica. Una replica che si inserisce nella scia del sindaco Luigi Vicinanza, il quale aveva già definito l’intervento di Ruotolo come un “esercizio di retorica”.
Basta con la politica degli “osservatori”
La lista denuncia un approccio giudicato sterile e accusatorio da parte di Ruotolo, liquidato come figura distante dalle reali dinamiche cittadine. «È troppo facile e demagogico denunciare e/o rivendicare da altri la soluzione dei problemi attraverso ‘osservatori’», si legge nel comunicato, che accusa l’eurodeputato di parlare dall’esterno, senza un impegno concreto e costante. «Dov’era l’“osservatore europeo” quando Castellammare combatteva per Fincantieri, le Terme, la Maricorderia?».
L’attacco al “giornalismo d’assalto”
Il comunicato affonda anche contro il passato giornalistico di Ruotolo, accusato di aver contribuito alla destrutturazione della politica tradizionale. «Grande responsabilità è individuabile anche in un giornalismo d’assalto e nel mero protagonismo», scrivono. Una critica che lega la figura di Ruotolo all’indebolimento di quella “politica con la P maiuscola” che, secondo “Noi per Stabia”, ha saputo difendere davvero lavoro e democrazia.
Beach soccer e sorteggio degli scrutatori: accuse precise
Nel mirino finiscono anche episodi recenti. Primo fra tutti, l’evento di beach soccer promosso dall’amministrazione e criticato da Ruotolo. Per “Noi per Stabia”, si tratta di un’opportunità per rilanciare l’immagine della città: «All’onorevole interessa di più criticare l’evento internazionale che può dare lustro alla città». E ancora, viene rinfacciata la sua mancata opposizione sulla nomina degli scrutatori: «Ha fatto passare il metodo misto in silenzio, salvo poi accodarsi alle critiche».
L’accusa di disinteresse per la città
Il punto più pesante riguarda il presunto disinteresse di Ruotolo per le sorti della città a Bruxelles. Il riferimento è alla mancata proroga del PNRR e alla possibilità concreta di perdere i fondi per il progetto di risanamento del rione Savorito: «Non risulta alcuna iniziativa concreta del consigliere Ruotolo, né in Consiglio né in Parlamento europeo».
Noi per Stabia chiede le dimissioni
Il comunicato si chiude con un affondo diretto, al limite dello scontro personale: «Per la sua latitanza dall’impegno al servizio della città e l’assenza propositiva in Europa, chieda scusa ai suoi elettori e si dimetta da consigliere comunale». Una richiesta netta, che sancisce la rottura con una parte della maggioranza che, appena un anno fa, era stata costruita anche attorno al nome di Ruotolo. Oggi, quella coalizione appare profondamente spaccata.