Castellammare, frattura in maggioranza. Vicinanza replica a Ruotolo: “La tua è retorica”
La lettera aperta inviata da Sandro Ruotolo ai cittadini di Castellammare di Stabia ha acceso il dibattito politico cittadino, rompendo di fatto il fronte compatto della coalizione nata appena un anno fa per rilanciare la città dopo lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche. A rispondere con toni fermi ma istituzionali è il sindaco Luigi Vicinanza, che replica punto per punto, segnando una distanza sempre più evidente tra le due figure simbolo della vittoria del giugno 2024.
Domande “retoriche”
Nel cuore della replica, Vicinanza respinge l’accusa implicita contenuta nel messaggio di Ruotolo: quella di un’amministrazione tiepida sulla legalità. “Chiedere oggi “da che parte stiamo” è un esercizio retorico”, scrive il sindaco. “La scelta di stare contro la camorra e contro ogni forma di illegalità l’abbiamo fatta da tempo”. Un richiamo alla storia comune, a quella coalizione costruita insieme – sottolinea – “con l’obiettivo di voltare pagina, dopo anni di commissariamento”.
L’affondo sulle assenze di Ruotolo
Il sindaco rivendica i risultati ottenuti in questi mesi, accusando implicitamente Ruotolo di limitarsi alla denuncia: “La vera sfida non è quella delle dichiarazioni, ma dell’azione quotidiana”. E cita alcuni progetti emblematici, come la rigenerazione del Savorito, votata in consiglio, sottolineando però l’assenza dell’eurodeputato cavalcando la polemica di questi giorni su Ruotolo, accusato di scarsa presenza. “Crediamo che attraverso la rigenerazione urbana si possa davvero combattere il degrado”.
Questione beach soccer
Vicinanza respinge anche le insinuazioni sul progetto beach soccer sull’arenile, oggetto dell’interrogazione di Ruotolo: “Un progetto controllato, discusso, legittimo. Ogni scelta è stata assunta nel quadro normativo e amministrativo vigente”. Un passaggio diretto che smentisce, senza nominarle, le ipotesi di opacità.
No alle lezioni di legalità
Il tono si fa più netto sul piano politico: “Le istituzioni non sono solo luoghi di denuncia, ma spazi in cui costruire soluzioni. La nostra amministrazione non ha bisogno di lezioni di legalità”. Una frase che sancisce la rottura con Ruotolo, evocando l’impegno quotidiano dei consiglieri, a fronte delle assenze del parlamentare europeo.
La frattura tra le due “colonne”
Una replica dura, ma carica di rivendicazioni, che rompe l’equilibrio tra le due “colonne” su cui si era retta la vittoria dello scorso anno. Da un lato il rigore etico e il protagonismo civico di Ruotolo, dall’altro la concretezza istituzionale e amministrativa di Vicinanza. Un equilibrio che oggi vacilla, mentre Castellammare resta in attesa di sapere se questa frattura segnerà una parentesi o l’inizio di un nuovo capitolo politico.